Oggi i treni in partenza da Nettuno e diretti, come sempre, a Roma Termini sono stati deviati alla stazione di Roma Tuscolana, da dove poi ripartivano per tornare indietro. Naturalmente il tutto con il solito ritardo.
Nessuno sapeva di questo cambiamento, a meno di coloro che, il giorno prima, hanno avuto la briga di spulciarsi il sito di Fs alla ricerca di qualche indizio riguardante lo sciopero di oggi e che, per caso, si fossero inbattuti in una paginetta sulle modifiche dei tragitti.
Giuro che io l'ho fatto. E giuro di non aver trovato questi indizi, tanto che oggi sono stata colta di sorpresa dal cambio di stazione.
Questa modifica a me è costata 5 ore di viaggio per poter seguire un'ora e mezza di lezione, arrivando con mezz'ora di ritardo; 7,60 euro di trasporti, calcolando metropolitana, trenino e autobus; una scocciatura interminabile perché, una volta a Tuscolana, il bigliettaio mi ha consigliato di prendere un treno che però era sbagliato, così io sono dovuta scendere a Ostiense, restare un'ora buona sotto al sole e prendere l'autobus 63 carico di gente, che compie tutto il tour di Roma prima di giungere alla mia destinazione.
Per non parlare del fatto che la stazione Tuscolana è un inferno: niente indicazioni, niente biglietteria o punto informazioni, lontanissima da qualsiasi autobus o metropolitana. Un inferno.
Il bello è che nessuno sapeva che cosa fosse successo e nessuno era al corrente del cambiamento: l'ho capito sentendo i vari discorsi, chiedendo in giro e soprattutto guardando le facce della gente che arrivava al treno correndo come forsennati.
Comunque, le deviazioni sono previste anche per domani, sappiatelo voi che volete andare al concerto del 1 maggio e sappiatelo anche voi che , mi dispiace, magari domani dovete andare a lavorare.
Tutte le informazioni le trovate sulla pagina delle Ferrovie dello Stato
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