vivere a lavinio
A tutti coloro che, come me, vivono da anni in questo paese chiamato Lavinio. A tutti quelli che, scendendo dal solito treno Roma-Nettuno, si fermano alla stazione Lavinio Lido di Enea. A tutti i miei vicini di casa che pensano che questo paese è di tutti e di nessuno. A chi durante la colazione al bar, il pranzo o la cena coi parenti, parla per ore di tutto quello che non funziona a Lavinio. A tutti voi dedico il mio blog e a tutti voi chiedo di dire la vostra opinione.
Fermata Lavinio Lido di Enea
venerdì 21 novembre 2014
Ultimo post di Vivere a Lavinio
Cari tutti,
dopo tante avventure passate insieme devo purtroppo abbandonare la nave di Vivere a Lavinio definitivamente.
Ormai vivo in un'altra città e non ha più senso parlare di Lavinio, perché non la vivo più, non sono in strada a parlare con voi, a fotografare immondizia e buche, a riprendere i malfunzionamenti di Trenitalia.
Inventarsi tutto questo, interagire con voi, mettere Lavinio in primo piano almeno per una volta è stato bello: sono stat contenta di averlo fatto e spero ci siano altre iniziative come questa.
Spero che tutto questo sia servito a qualcosa, ad aumentare la vostra voglia di chiacchierare, di partecipare, di testimoniare!
Per lo meno ho fatto incazza un po' il sindaco!
Ciao a tutti e grazie del supporto che mi avete dato in tutto questo tempo, chissà che un giorno, tornando a Lavinio, non riapra anche il blog!
venerdì 28 febbraio 2014
Mi sono fidata di Poste Italiane, e ho sbagliato!
Sempre colpa nostra
Da qualche tempo vendo libri sul sito Comprovendolibri.it: quando un utente vuole acquistare un libro del mio catalogo, mi contatta via mail, mi paga e io gli spedisco il libro.
Lo scambio di libri per me è un modo per far circolare il sapere e le belle storie, quindi sono stata ben felice quando mi ha contattata un signore da Berlino che, gentilissimo, mi ha subito pagato e io gli ho inviato immediatamente il volume tramite Poste Italiane.
E qui inizia l'incubo.
L'acquirente ha voluto che spedissi il libro con Posta prioritaria: costo 9,80 euro. Ok, lo spedisco dall'ufficio postale di Lavinio Stazione, via Goldoni. Un mese fa! Da quel giorno, il simpatico tedesco si è fatto sentire una volta a settimana via mail per chiedere che fine avesse fatto il suo libro, giustamente.
Infatti la domanda è: che fine ha fatto il libro? Nessuno lo sa.
Ho deciso di chiamare l'ufficio postale. Sapete cosa mi è stato detto?
- Eh ma quando spedisci qualsiasi cosa così non sai mai che fine fa...la busta finisce con altre buste, prende aerei, chissà dove va a finire!
Quindi ogni nostra spedizione non si sa mai se arriverà a destinazione!
Si, ma io l'ho spedita con posta prioritaria ed è passato oltre un mese. Almeno si può sapere che tempistiche ci sono, in media?
- E chi lo sa! Te mandi il libro con la tariffa economica e pretendi pure! Non volete spende una lira e poi vi lamentate se non arrivano i pacchi!
Avete capito? Quando spediamo qualcosa con Poste Italiane non si sa mai se il pacco o la lettera o la cartolina arriveranno o se verranno persi nell'universo.
L'unica soluzione è PAGARE DI PIù: se accetti di spedire con raccomandata o assicurata allora stai sicuro, ma devi sborsare!
Insomma, siamo costretti a dover utilizzare un servizio in mano a monopolio e subirci tutte le conseguenze del cattivo funzionamento e del loro menefreghismo nei confronti del pubblico. Non dico che il servizio dovrebbe essere eccellente e velocissimo, ma almeno dare la garanzia ai cittadini che le loro spedizioni sono minimamente rilevanti e che avranno buon fine. Il minimo.
Scema io che mi sono fidata e adesso c'è qualcuno nel mondo che crede io sia una ladra ma, soprattutto, ho pena per quel tedesco, così ingenuo da credere che le Poste Italiane funzionino come quelle della Germania.
Un consiglio: se spedite oggetti o lettere che per voi hanno qualche valore, fatelo con raccomandata. Siamo costretti a pagare di più, e purtroppo questo è l'unico modo per essere sicuri.
Un consiglio: se spedite oggetti o lettere che per voi hanno qualche valore, fatelo con raccomandata. Siamo costretti a pagare di più, e purtroppo questo è l'unico modo per essere sicuri.
Poveri noi.
martedì 25 febbraio 2014
28 Febbraio – 1 Marzo: Mercatiino dello scambio di Carnevale @ Largo Venezia [Anzio Colonia]
A
Carnevale... Baratto!
Si
avvicina il carnevale, una delle feste più amate dai bambini (e
anche dei grandi, ammettetelo) e cosa c'è di meglio di un Mercatino
del Baratto per divertirsi?
L'appuntamento
è per il 28 febbraio, ore 9.30, Largo Venezia (Anzio Colonia), ma
l'evento andrà avanti fino al 1 marzo e durerà fino alle 19.00 di
sera: tre giorni di scambi irrefrenabili!
Si tratta della terza edizione del mercatino organizzato dalle associazioni Città Virtuosa, Utopia ONLUS, I Disoccupati Italiani e Rimbombarte, molto attive sul territorio anziate e promotrici di un nuovo modo di “fare festa”: creare un momento di condivisione
vera non solo di oggetti, ma anche di tempo, emozioni e chiacchiere.
Durante
le tre giornate, ci sarà modo di scambiare i propri oggetti con
quelli degli altri presenti, ma si presenteranno anche molti momenti
di puro divertimento e intrattenimento come le maschere del
laboratorio ReCiclarte e la musica di Radio Utopia.
Un'occasione
da non perdere per dare un segno chiaro a tutta la comunità
cittadina: riciclare, riutilizzare, evitare gli sprechi e
l'inquinamento è un dovere verso noi stessi e verso gli altri,
perché non farlo divertendosi?
E per concludere, un bel Re-Contest, una sfida per tutti coloro che vogliono mettersi alla prova nel creare un'opera utilizzando materiali di scarto e vecchie cassette VHS offerte dall'organizzazione.
E per concludere, un bel Re-Contest, una sfida per tutti coloro che vogliono mettersi alla prova nel creare un'opera utilizzando materiali di scarto e vecchie cassette VHS offerte dall'organizzazione.
Per
maggiori informazioni o per partecipare al Re-Contest, basta
iscrivervi sulla pagina Facebook dell'evento. Ecco l'indirizzo:
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BUON BARATTO! -------------------------------------------
lunedì 24 febbraio 2014
Trovato cagnolino bianco
Lo riconoscete?
Questo cagnolino bianco è stato trovato mentre vagava per le strade di Lavinio in Via Cesare Pavese all'ora di pranzo
Non ha collare, ma sembra a tutti gli effetti un cagnolino da appartamento, non un randagio
Chiunque lo riconoscesse può contattare me commentando il blog, oppure all'indirizzo fraddiclash@gmail.com poi io contatterò chi l'ha trovata
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lunedì 13 gennaio 2014
Anzio nell'inchiesta sui rifiuti di Roma
L'Amministrazione comunale complice
Questo l'articolo pubblicato poco fa che fa luce sul ruolo dell'Amministrazione Comunale di Anzio nell'inchiesta sui rifiuti di Roma
http://www.romatoday.it/cronaca/inchiesta-rifiuti-roma-anzio-nettuno.html
Questo l'articolo pubblicato poco fa che fa luce sul ruolo dell'Amministrazione Comunale di Anzio nell'inchiesta sui rifiuti di Roma
http://www.romatoday.it/cronaca/inchiesta-rifiuti-roma-anzio-nettuno.html
giovedì 7 novembre 2013
Siamo tutti demagoghi
Esplode epidemia di DEMAGOGIA a Lavinio
Un'ondata di demagogia ha invaso le strade della cittadina del Comune di Anzio. Ecco le foto dei casi più gravi:
Demagogia (dal dizionario Garzanti):
1. L'accattivarsi il favore delle masse popolari con discorsi semplici, ma privi di sostanza e con promesse che non si possono mantenere
2. forma corrotta di democrazia in cui i governanti fanno promesse e concessioni al popolo al solo fine di mantenere il proprio potere, anche a danno degli interessi dello stato
MA DA OGGI POSSIAMO AGGIUNGERE UN ALTRO SIGNIFICATO:
3. mostrare al Sindaco del proprio paese delle foto raffiguranti immondizia per strada e denunciare dei disagi vissuti dalla cittadinanza.
--- Dopo vari tentativi falliti di contattare il Sindaco di Anzio e l'Ufficio Ambiente per segnalare che da settimane delle persone gettavano rifiuti sotto casa mia e in ogni angolo delle strade di Lavinio ( e lì restavano per giorni e giorni) ho deciso di inviare delle foto al Luciano Bruschini, sindaco di Anzio.
Ne è seguita un'accesa discussione che però è durata poco, perché non si può parlare poi molto con una persona che fa finta che i problemi di cui parli tu non esistano.
A quanto pare, le foto che vedete all'inizio dell'articolo non sono immagini di siringhe, immondizia, plastica, scarti, e la foto di un disabile costretto a transitare per strada perché i marciapiedi non sono idonei per la carrozzella ... NO! QUELLI SONO 4 SECCHI NERI PER STRADA, testuali parole del Sindaco usate sulla sua bacheca Facebook.
E io non stavo cercando di far notare al sindaco della mia città, che ricopre quella carica SOLO E SOLTANTO perché qualcuno come me l'ha votato, che in una zona da lui amministrata ci sono dei problemi da risolvere ... NO! IO STAVO FACENDO DEMAGOGIA!4
--- Non vi nascondo che mi è salito il sangue al cervello --
Allora, quello che mi viene da pensare è:
1. Quanta arroganza
2. Quanto menefreghismo
3. Quanto è deprimente vedere i politici che cambiano tono prima - durante - dopo la campagna elettorale.
Caro Sindaco e amministratori vari, non si fa così: perché io non vi voto e non vi voterò mai, ma c'è tanta gente che lo ha fatto, che crede in voi e vi dà fiducia, perché in campagna elettorale promettete grandi cose che poi non realizzate (demagogia). E così pubblicate foto delle bellezze del porto di Anzio, mentre le zone limitrofe sono abbandonate, piene di rifiuti e di povertà (demagogia). E poi organizzate feste e sagre della tellina in piazza ad Anzio, gloriandovi di fare attività sociali per la popolazione, mentre a Lavinio e zone limitrofe sono vuote, senza spazi di aggregazione per i giovani, né feste in piazza (demagogia). E poi stampate e pubblicate manifesti che sottolineano quanto è bella ed efficiente la raccolta differenziata porta a porta, mentre a Lavinio e zone limitrofe non ci sono 4 sacchi neri per strada, ma cumuli di immondizie, buste di rifiuti in ogni angolo e cespuglio, siringhe (demagogia).
Caro sindaco, lei mi ha scritto che conosce ogni metro di Lavinio ... e io ci credo ... infatti è scappato e non si fa più vedere!
Lei mi ha anche detto che ha fatto tanto per Lavinio ... beh ... ne sono certa ... ma potrebbe elencarmi i fatti?
--- Quello che veramente mi fa incazzare non è neanche l'immondizia per strada, ma l'arroganza, l'ignoranza, la maleducazione con cui le istituzioni rispondono ai disagi della cittadinanza. Forse ad Anzio non si svegliano con 4 secchi neri sotto casa, davanti al cancello, però magari dovrebbero provare per vedere come ci si sente.
giovedì 10 ottobre 2013
Scuse inverosimili da Trenitalia
Sempre colpa dei vandali...non identificati!
Questa è la mail di risposta che Trenitalia mi ha inviato ieri, 9 ottobre 2013, per un reclamo che io ho sollevato il giorno 22 settembre 2013. Adesso vi racconto bene com'è andata:
Il 22 settembre scorso mi sono ritrovata in una situazione incredibile, ma che purtroppo tutti noi pendolari viviamo a ripetizione, come in un perpetuo dejà vu.
Classica scena: Roma Termini, treno delle 11.07 per Nettuno molto affollato, tutti i passeggeri seduti, ma il treno non parte. E non parte per un bel po'. Siamo tutti lì seduti ad aspettare lo spirito santo, senza che nessun capotreno, macchinista, altoparlante dica qualcosa su questo treno-fantasma!
Finché, dopo un quarto d'ora, una voce computerizzata da lontano annuncia che il treno non è più quello, ma bisogna andare al binario 26, perché un altro convoglio sta partendo praticamente nel giro di un minuto.
CAPIRAI: gente che non ha sentito che chiede informazioni ad altri che pure non hanno sentito; un via vai di persone che si alzano e vagano confuse per i vagoni; un passaparola frenetico ma pure inconsapevole di informazioni; se non fosse che....le porte non si aprono: ci hanno chiusi dentro!
E mentre la folla si accalca sull'unica porta aperta, QUATTRO O CINQUE MACCHINISTI, CAPOTRENO, TECNICI DELLE FERROVIE se ne stanno tutti seduti o appoggiati ad una macchinetta delle ferrovie e fumano e guardano questa scena con un menefreghismo, una spocchia, un'indifferenza, una svogliatezza inaudite!
Cioé: noi ad ammazzarci per scendere da quell'unica porta, senza sapere dove andare, e questi che fumavano e ridevano e ci guardavano. Ma il peggio è che FACEVANO FINTA DI NON SENTIRCI! In tanti gli facevamo domande, per capire cosa stesse succedendo, per sapere dove andare, e loro niente, continuavano a fumare, a guardarci senza rispondere, senza calcolarci proprio!
C'avevo una voglia di dargli quattro calci nel culo!
Fatto sta che, seguendo la massa, senza sapere niente di niente, ci siamo messi a correre verso il binario 26: chi è pendolare come me SA dov'è il bianrio 26: è l'incubo di tutti i viaggiatori! sta all'estremità più estrema di Roma Termini!
E lì tutti a correre, chi con la borsa, chi con la valigia, chi con i nonni, chi con i bambini ... un casino!
Finché, giunti finalmente e accorati al binario 26 ... il treno c'era, ma le porte erano tutte chiuse, senza un capotreno, senza una voce che dicesse qualcosa! NIENTE: ci hanno chiusi fuori!
Sapete quanto tempo siamo rimasti lì, sulla banchina, a guardare quelle porte chiuse: 40 minuti.
Il colmo di questa storia? In realtà è doppio:
1. era domenica, quindi passava un treno ogni due ore, quindi io mi sono scapicollata dalla Nomentana fino a Termini di corsa per poi partire con più di un'ora di ritardo. E come me tutti gli altri.
2. la spiegazione di Trenitalia è ESILARANTE, perché le cose non sono andate come dicono loro, ASSOLUTAMENTE.
QUINDI: GRAZIE TRENITALIA PER LA FACILITà CON CUI CI PRENDI QUOTIDIANAMENTE PER IL CULO, ANCHE VIA MAIL.
Di seguito, il testo integrale della risposta ricevuta:
Gentile
Cliente,
dando
riscontro alla sua e-mail, la informiamo che il 22
settembre è stato necessario sostituire il materiale del
treno R21885 in quanto persone non identificate hanno manomesso il
freno di emergenza. L’atto vandalico ha anche determinato anomalie
all’apparato di apertura delle porte.
Poiché
l’intervento tecnico non ha dato buon esito è stato necessario
reperire un altro convoglio ed il treno è partito da Roma Termini
con 38 minuti di ritardo.
Spiacenti
per le l’accaduto, intendiamo rassicurarla
sull’importanza che questa Direzione attribuisce alla corretta ed
efficace informazione fornita alla Clientela, anche se non sempre il
nostro personale è in grado di trasmettere in tempo reale le
informazioni necessarie, in particolare quando si stiano
progressivamente attivando i provvedimenti necessari per arginare
criticità improvvise.
Dalle
registrazioni di bordo risulta comunque che l’anomalia è stata
comunicata ai viaggiatori con messaggi sonori già alle
11,08 e con ulteriori messaggi a seguire.
Cordiali
saluti.
Divisione Passeggeri Regionale Direzione Regionale Lazio Il Direttore
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