Ecco la mia giornata tipo. E scommetto che assomiglia a quella di tanti di voi...
Quato costa un giorno da studente?
Facciamo due conti in tasca agli studenti: continuate a leggere l'articolo!
Quanto
mi costi. Il
sito de Il
Sole 24 Ore permette
di calcolare la spesa ipotetica per tutti i cinque anni di studi.
Facendo alcuni tentativi, si può scoprire che per uno studente de La
Sapienza con reddito familiare compreso tra 40-45.000 € (quindi
abbastanza alto), che viva con i genitori e pranzi in mensa, la spesa
sarebbe di 22.677
€.
La somma cambia se lo studente vive in affitto con altri coinquilini
(42.633
€)
e aumenta ancora se abita da solo (56.337
€). Se
dovessimo prendere in esame uno studente appartenente ad una famiglia
con reddito basso (0-15.000 € ), che vive in studentato e mangia in
mensa, il risultato sarebbe comunque elevato e arriverebbe a 29.691 €
(quasi
il doppio del reddito annuo familiare).
I
pendolari. Solo
una parte di studenti vive nella Capitale, mentre gli altri si
spostano dalle province limitrofe. Secondo i dati della ricerca sulla
frequenza degli spostamenti (AREMOL 2008), l’80% della
popolazione del Lazio si definisce pendolare per motivi di lavoro o
di studio: le province col più alto grado di pendolarismo
sono Latina e Frosinone con
il 41,2 e il 42,1%.
Molti di loro usano la macchina, il che implica una forte spesa in carburante (ad oggi, 1,933 € /l), altri (30%) scelgono i mezzi pubblici avendo delle spese relative a biglietti e abbonamenti. Secondo i dati ISTAT 2012, il prezzo del trasporto pubblico è aumentato del 7,9% rispetto all'agosto 2011: se un biglietto semplice dell'Atac costa 1,50 €, il mensile è di 35, mentre quello annuale sale a 250. Le agevolazioni di cui possono usufruire gli studenti sono di tre tipi: i minori di 26 anni residenti a Roma oppure i non residenti che usufruiscono dell’alloggio studentesco, della borsa di studio o dell’esenzione dalle tasse avranno la tariffa in base al reddito ISEE; gli appartenenti a famiglie residenti a Roma, i cui componenti non abbiano diritto ad alcuna agevolazione e in cui sia stato già acquistato un abbonamento annuale avranno il 10% di sconto; il mensile costa 16 euro per i disoccupati residenti a Roma Capitale con ISEE inferiore o uguale a 20.000 euro.
Molti di loro usano la macchina, il che implica una forte spesa in carburante (ad oggi, 1,933 € /l), altri (30%) scelgono i mezzi pubblici avendo delle spese relative a biglietti e abbonamenti. Secondo i dati ISTAT 2012, il prezzo del trasporto pubblico è aumentato del 7,9% rispetto all'agosto 2011: se un biglietto semplice dell'Atac costa 1,50 €, il mensile è di 35, mentre quello annuale sale a 250. Le agevolazioni di cui possono usufruire gli studenti sono di tre tipi: i minori di 26 anni residenti a Roma oppure i non residenti che usufruiscono dell’alloggio studentesco, della borsa di studio o dell’esenzione dalle tasse avranno la tariffa in base al reddito ISEE; gli appartenenti a famiglie residenti a Roma, i cui componenti non abbiano diritto ad alcuna agevolazione e in cui sia stato già acquistato un abbonamento annuale avranno il 10% di sconto; il mensile costa 16 euro per i disoccupati residenti a Roma Capitale con ISEE inferiore o uguale a 20.000 euro.
Soddisfazione? Alla luce di tutti questi risultati, possiamo leggere con più facilità i dati relativi al grado di soddisfazione rilevato nella ricerca Aspetti della vita quotidiana (ISTAT 2011): il 5,9% degli studenti italiani dice di essere molto soddisfatto della propria situazione economica e il 24,2% sostiene di esserlo anche in rapporto al tempo libero. Se andiamo a guardare bene le fasce di età, vediamo che i giovani tra i 20-24 (possibili universitari) affermano di essere molto soddisfatti della situazione economica e del tempo libero per il3,8% e 18.3%, ma le percentuali scendono ancora se guardiamo alla fascia successiva compresa tra 25-34 anni (ipotetici studenti di magistrale, neolaureati, dottorandi): 2,6% e13,9%. Se poi ci soffermiamo sul Lazio, dovremmo comparare questi dati con l'indice di soddisfazione della popolazione maggiore di 15 anni: solo l'1,9% è molto soddisfatto delle proprie risorse e l'11,4% del tempo a disposizione per sé.
Mamma mia che stress per voi ragazzi....e non parliamo dei sacrifici dei genitori...
RispondiEliminasempre di corsa!
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